Bari | Avevano un piccolo arsenale

Nove appartenenti ai Capriati in manette

L'operazione dei Carabinieri a Modugno, dopo una lunga indagine

Il Comando Provinciale dei Carabinieri a Bari (Reteluna/Sibilano)
Il Comando Provinciale dei Carabinieri a Bari (Reteluna/Sibilano)

BARI | Nove persone arrestate con le accuse a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, usura, tentato omicidio, detenzione e porto in luogo pubblico di armi sono finite in manette a Modugno. Appartenevano tutte al clan barese dei Capriati.

LE INDAGINI | L’indagine ad ampio spettro ha visto all’opera i Carabinieri di Bari, nel capoluogo e in provincia, Taranto, Cosenza e Palermo, e l’ordinanza di custodia cautelare (carcere per otto persone, una invece ai domiciliari) è  emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.   L’attività investigativa che ha evidenziato l’esistenza in Modugno di una ramificazione del clan criminale dei Capriati, operante in Bari e nell’hinterland, e ha permesso di sequestrare un piccolo arsenale: 3 fucili mitragliatori kalashnikov, 2 pistole mitragliatrici uzi, 8 pistole, 500 cartucce, 1 giubbetto antiproiettile, 7 apparati elettronici per intercettazioni ambientali, e sostanze stupefacenti di vario tipo.

Venerdì 19 ottobre 2012